2014-02-11 14:28:03

Usa: la Chiesa chiede un'America più giusta per i migranti


“Noi cattolici vogliamo la stessa cosa che volevano i padri fondatori di questo Paese: un’America giusta per tutti, che difenda gli innocenti e permetta ai deboli di migliorare la loro condizione”. Lo dice in un’intervista all'agenzia Sir José Horacio Gómez, arcivescovo di Los Angeles, in seguito al discorso del presidente americano Barack Obama che ha invitato la Camera dei rappresentanti a muoversi sul terreno della riforma dell’immigrazione per regolarizzare 11 milioni di migranti. “Bisogna trovare qualche misura per consentire ai ‘sans papier’ di espiare la pena per aver infranto la legge”, afferma Gomez. “Penso a programmi di servizio alla comunità più che a deportazioni. Al contempo dobbiamo anche offrire agli ‘indocumentados’ la chance di normalizzare il loro status e invitarli a prendere parte alla costruzione della nuova America”. “Vediamo ogni giorno Los Angeles attraverso gli occhi degli ultimi, dei padri e delle madri che lavorano sodo per dare un futuro ai loro figli”, sottolinea Gomez, per il quale “l’immigrazione è un aspetto cruciale della vita, perché concerne la dignità umana. Volgendo il pensiero alle categorie sociali più disagiate della società americana, il presule ha evidenziato che esse sono “persone senza diritti, senza sicurezza, senza assistenza sanitaria” e “questo è triste e ingiusto”, perché “sono loro i volti della riforma dell’immigrazione”. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.