Sud Sudan: la Chiesa chiede un ruolo nelle trattative di pace
La Chiesa in Sud Sudan si mobilita per la pace a causa della situazione preoccupante
nel Paese africano mentre ad Addis Abeba iniziava ieri la seconda tornata dei colloqui
di pace. Secondo l’agenzia Sir, la popolazione ha voglia di pace, ma non si ferma
la guerra civile. La capitale Juba, dove la crisi è esplosa a metà dicembre, è ormai
tranquilla, ma in altre aree la tregua faticosamente raggiunta il 23 gennaio non è
stata rispettata. Si ipotizza la cifra di 10mila morti in meno di due mesi e 738mila
gli sfollati. La direttrice del Catholic radio network, Enrica Valentini, commenta:
“ Si soffre per la mancanza di accesso al cibo, provocata dalla difficoltà dei commerci;
la Chiesa si è mobilitata chiedendo, attraverso i vescovi, di poter giocare un ruolo
nelle trattative e nei colloqui di pace”. (V.G.)