Pax Christi invoca la tregua olimpica per la Siria durante i Giochi di Sochi
Una “tregua olimpica” per la Siria da attuare in concomitanza della 22.ma edizione
dei Giochi Olimpici Invernali, in programma fino al 23 febbraio a Sochi, in Russia.
Ad invocarla, a gran voce, è Pax Christi International, insieme ad altre numerose
organizzazioni umanitarie, come Human Rights Watch e Christian Aid. In una nota, Pax
Christi ricorda i drammatici numeri del conflitto di Damasco: 130mila le vittime,
9 milioni gli sfollati, 6.5 milioni i profughi, a cui si aggiungono i 2 milioni di
bambini costretti ad abbandonare la scuola e i 3 milioni di civili che vivono in zone
in cui mancano acqua, cibo, medicinali. Rivolgendosi direttamente agli Stati membri
del Consiglio di sicurezza dell’Onu, i firmatari dell’appello chiedono con forza l’apertura
di corridoi umanitari in Siria e, nello spirito di unità proprio delle Olimpiadi,
invocano una risoluzione che pretenda da tutte le parti in causa la possibilità di
portare assistenza di prima necessità a tutta la popolazione siriana, in ogni regione
del Paese. Nello specifico, Pax Christi chiede un cessate-il-fuoco, l’accesso immediato
nelle zone sotto assedio, il sostegno dell’Onu per tutte le Ong umanitarie che operano
nell’area ed un monitoraggio accurato dei punti in cui è impedito l’ingresso agli
aiuti. (I.P.)