2014-02-08 14:16:31

Giornata raccolta farmaco: 5 milioni, in Italia, non hanno accesso ai medicinali


“Dona un farmaco a chi ne ha bisogno”: è stato il tema della Giornata della raccolta del Farmaco. Un’iniziativa che sabato scorso ha visto l’adesione di 3.500 farmacie solo sul territorio italiano, mirata a far fronte a una povertà sanitaria sempre più dilagante: nel mondo circa due miliardi di persone non hanno alcun accesso alle medicine essenziali. Per tutta la giornata di sabato è stato possibile acquistare e donare alle persone bisognose farmaci di auto medicazione, riconoscibili tramite un bollino rosso. Il servizio è di Maura Pellegrini Rhao:RealAudioMP3

Si stima che in Italia siano circa 5 milioni le persone che non hanno accesso ai farmaci di auto medicazione, non solo tra gli immigrati e i profughi: un incremento pari al 60% negli ultimi 5 anni. Fortunatamente crescono anche i numeri della solidarietà, come spiega il presidente della fondazione Banco Farmaceutico, Paolo Gradnik:

R. – Nasce dall’incontro tra i farmacisti di Milano - allora ero presidente della Federfarma di Milano – e i farmacisti già impegnati nella Compagnia delle opere, che conoscevano il Banco Alimentare, e dal porsi il problema su come aiutare quello che era il bisogno di farmaci delle persone povere, che non potevano permettersi di acquistarlo.

D. – Qual è l’importanza, dunque, oggi, di tale iniziativa?

R. – Questa iniziativa è importante, perché ormai è la 14.ma edizione e coinvolge oltre 3.400 farmaci su tutto il territorio italiano, 14 mila volontari e soprattutto consente di dare una mano concreta ai poveri in Italia, che ormai sono circa 5 milioni, e che hanno a disposizione per curarsi soltanto 16 euro al mese contro i 90 della famiglia media italiana.

D. – Un bilancio dei risultati ottenuti in questi 13 anni?

R. – In questi 13 anni abbiamo raccolto e distribuito 30 milioni di valore di farmaci. Ma vorrei mettere in evidenza come, proprio negli ultimi anni, si stia concentrando sia il bisogno sia la nostra capacità di risposta. Solo nel 2013 siamo riusciti a ricevere e a donare gratuitamente otto milioni di euro in farmaci alle persone che ne hanno bisogno. Questo è il lato bello della situazione attuale di crisi economica: non intacca, ma anzi, stimola a pensare a chi è ancora meno fortunato di noi. Per cui gli italiani mostrano di capire che proprio nei momenti di difficoltà bisogna pensare anche a chi è ancora più in difficoltà di noi. Siamo, quindi, fiduciosi che oggi, che è in pieno svolgimento la Giornata di raccolta del farmaco, le persone continuino a dimostrare questa generosità.

D. – Questa è una concretizzazione del pensiero di Papa Francesco, che dice “Si offra ad ognuno la possibilità di accedere effettivamente ai mezzi essenziali di sussistenza”...

R. – Senza dubbio, la salute è un valore fondamentale nella nostra vita. Credo, quindi, che l’appello del Santo Padre vada alla radice di quel sentimento di solidarietà, che deve essere alla base di ogni società sia nelle persone che hanno la fortuna di avere una fede sia nelle persone che comunque credono in valori sociali.







All the contents on this site are copyrighted ©.