2014-02-08 14:16:56

Electrolux: l'azienda salva lo stabilimento di Porcia. Mons. Pellegrini: un segno di speranza


La marcia indietro della Electrolux salva lo stabilimento di Porcia in provincia di Pordenone e apre a un nuovo dialogo con sindacati e istituzioni. L’azienda svedese presenta un "piano B" con cui si impegna ad aumentare gli investimenti per la sede di Porcia e a rimodellare il piano di produzione per lo stabilimento di Susegana, in provincia di Treviso. In cambio chiede al governo l’attivazione degli ammortizzatori sociali per coprire la riduzione della giornata di lavoro a 6 ore. Elvira Ragosta ha raccolto il commento del vescovo di Pordenone, mons. Giuseppe Pellegrini:RealAudioMP3

R. – Appena ho letto i giornali sono stato molto contento. Credo che stiamo già vedendo un po’ di sole e speranza in questa situazione. Adesso spero che si aprano seriamente le trattative e che non sia solo una notizia tanto per mettere un po’ di serenità, ma che ci sia veramente questo impegno da parte di tutti - sia dei proprietari che del mondo operaio – di andare ad un tavolo e ascoltarsi reciprocamente e fare anche scelte che siano coraggiose e nello stesso tempo che offrano opportunità lavorative ai tantissimi operai e dipendenti.

D. – Tra le richieste di Electrolux c’è quella di togliere i blocchi agli impianti...

R. – Da parte degli operai la scelta è stata impegnativa. Anche per loro, infatti, è stato impegnativo bloccare la produzione. Adesso spero che con questo spiraglio loro scendano in trattativa e insieme facciano delle scelte operative, che siano positive per tutti.

D. – Come sta vivendo la comunità questa crisi che interessa 1200 lavoratori a Porcia, ma che s’inserisce in un quadro più generale di crisi industriale?

R. – Noi come Consiglio presbiterale abbiamo deciso, il secondo sabato di ogni mese, per tutto questo anno, di trovarci a pregare nei vari Santuari mariani della diocesi. E proprio stamattina ci siamo trovati nel Santuario di Portogruaro per pregare insieme. C’è stata una bellissima partecipazione di studenti, persone comuni, operai, sindacalisti e parroci. Tutti insieme ci siamo trovati per ascoltare la Parola del Signore e per pregare affinché questa situazione possa cambiare anche attraverso decisioni personali e uno stile di vita più coerente e più fedele al Vangelo. Io spero che siano salvaguardati tutti i posti di lavoro. La situazione, infatti, non solo nell’Electrolux, ma anche in tantissime altre fabbriche, vede una crisi galoppante e tantissime famiglie stanno soffrendo per questa crisi. Io spero che, pian piano, passo dopo passo, si possano risolvere queste situazioni più eclatanti, anche in tantissime altre fabbriche piccoline, che stanno soffrendo.







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