2014-02-07 14:33:40

Tragedia dell'immigrazione a Ceuta, 13 morti. La diocesi: mai più questi drammi


La diocesi di Cadice e Ceuta ha espresso preoccupazione e dolore per la morte di 13 persone nel tentativo di attraversare clandestinamente il confine del Tarajal, che separa il Marocco del territorio autonomo spagnolo di Ceuta. “Esortiamo i governi di tutti i Paesi coinvolti in questa grave vicenda generata da una migrazione di persone che vivono una situazione disperata affinché si impieghino le politiche e i mezzi necessari per evitare il ripetersi di tali drammi e tragedie” si legge nella nota diocesana riportata dal quotidiano “Religion digital”. Il comunicato esprime solidarietà alle famiglie dei migranti e denuncia la morte di queste “persone innocenti e le cause che sono all’origine”. “Che lo Stretto non sia più un luogo di dolore, di sofferenza, di dramma e di morti ma un luogo di transito, d’incontro, di amicizia e di solidarietà”- è l’appello della Chiesa locale di fronte all’incidente più grave avvenuta in quest’area negli ultimi anni. Per adesso sono stati trovati i corpi di nove immigrati subsahariani. I migranti sono morti annegati o schiacciati mentre tentavano di entrare insieme a un gruppo di circa 400 persone. Si tratta del primo importante tentativo di superare la frontiera da inizio anno. Ceuta e Melilla sono le uniche frontiere terrestri tra Europa e Africa. (A.T.)







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