Iraq: 9 morti in attacchi a Baghdad, ucciso un candidato sciita
Violenza senza fine in Iraq. Ieri mattina, una serie di attacchi a Baghdad ha provocato
la morte di almeno 9 persone ma il bilancio è destinato ad aggravarsi. Tra le vittime,
anche Hamza al-Shammari, candidato sciita alle prossime elezioni parlamentari di aprile.
Il politico è stato ucciso da uomini armati nel quartiere occidentale di Ghazaliyah.
Il suo nome faceva parte della lista elettorale di Ahrar, vicino a Moqtada al-Sadr.
A Nord della capitale altre esplosioni. Intanto è salito a 23 morti e 77 feriti il
bilancio degli attacchi di ieri per lo più condotti con autobomba. Durissima la condanna
del segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon che parla di atti terroristici. “Le
Nazioni Unite - si legge nel comunicato - appoggiano i cittadini e il governo dell'Iraq
in questa impresa”. La violenza nel Paese è tornata ai massimi livelli dal 2008, con
oltre mille morti nell’ultimo mese. (C.S.)