2014-02-07 08:32:04

Il card. Turkson a Londra: necessaria una nuova economia che non scarti nessuno


Sviluppare “un’economia di inclusione”: è questo l’auspicio espresso dal card. Peter Turkson, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, in un intervento tenuto giovedì a Londra presso la London School of Economic and Political Science. Nel suo discorso, il porporato sottolinea che l’attuale crisi finanziaria mondiale prosegue da ormai sei anni. Di qui, l’invito a riflettere non solo sulle origini tecniche del crollo economico, ma anche, e soprattutto, sulle sue matrici e implicazioni etiche. Tale riflessione, continua il card. Turkson, riguarda anche la Chiesa, perché “essa parla a nome dell’umanità” ed ha “il dovere di insistere affinché la persona umana sia ritenuta una priorità del sistema monetario internazionale”. Forte, quindi, il richiamo alla tutela del bene comune, da gestire con un nuovo senso di responsabilità, guardando ad una riforma economica “che risponda alle esigenze delle popolazioni”. E ancora: il card. Turkson ricorda che, come affermato da Paolo VI e Benedetto XVI, il bene comune è sinonimo di “sviluppo umano integrale, ovvero di crescita spirituale, morale e materiale” per tutti. Per questo, il porporato ribadisce che “l’economia non è una zona libera dall’etica”, anzi: “gli attori economici sono anche attori morali” e quindi la globalizzazione andrebbe intesa non solo come “interdipendenza di numerose realtà umane”, bensì come “globalizzazione del bene comune”. Il presidente del dicastero vaticano per la giustizia e la pace, inoltre, lancia un appello affinché “principi fondamentali come la dignità umana e l’inclusione non siano considerati un mero accessorio”, ma siano la spinta propulsiva della ricerca di una “economia nuova, inclusiva e sostenibile”, che tenga conto – conclude il porporato – di indicatori “che misurino il vero progresso verso lo sviluppo integrale” e includano tutti gli attori della società, compresa la Chiesa. (A cura di Isabella Piro)

Ultimo aggiornamento: 8 febbraio







All the contents on this site are copyrighted ©.