India: al via la Plenaria dei vescovi. Appello del nunzio per il dialogo interreligioso
Accelerare il dialogo interreligioso: è l’esortazione lanciata dall’arcivescovo Salvatore
Pennacchio, nunzio apostolico in India, all’apertura, giovedì scorso, della Plenaria
della Conferenza episcopale locale (Cbci). La riunione è in programma a Palai, in
Kerala, fino al 12 febbraio. In particolare, mons. Pennacchio ha sottolineato la necessità
che la Chiesa in India “rafforzi il dialogo tra le fedi e le confessioni” ed ha enfatizzato
il bisogno di “garantire che tutti i settori della società beneficino della sua cura
pastorale”. “È importante – ha aggiunto il nunzio apostolico – che in un Paese in
cui la popolazione vive in armonia, pur professando fedi diverse, la Chiesa promuova
il dialogo attraverso le diverse comunità”. Infine, mons. Pennacchio ha ricordato
che la cura degli emarginati è una delle principali missioni della Chiesa, come evidenziato
cinquant’anni fa dal Concilio Vaticano II. La Plenaria, giunta alla 31.ma edizione,
vede la partecipazione di circa 200 vescovi, provenienti da 167 diocesi diverse ed
esponenti di tre diversi riti: siro-malabarese, siro-malancarese e rito latino. Tra
i numerosi temi all’ordine del giorno, anche le elezioni in programma in India tra
aprile e maggio, per il rinnovo della “Lok Sabha”, ovvero la Camera bassa del Parlamento.
Si tratta di consultazioni molto attese, che potrebbero mettere fine al lungo periodo
al potere del Partito del Congresso, il partito della famiglia Gandhi. (A cura
di Isabella Piro)