2014-02-05 08:07:35

In Thailandia nuove manifestazioni contro il governo che annuncia reazioni contro la piazza


In Thailandia cresce la protesta antigovernativa e i leader chiamano a una nuova mobilitazione, mentre l'esecutivo minaccia imponenti repressioni. Da Bangkok, Stefano Vecchia:RealAudioMP3

Apparente situazione di stallo al momento a Bangkok in attesa che la Commissione elettorale decida la data della ripetizione del voto di domenica dove questo non si è potuto tenere e confermi per il 23 la nuova scadenza del voto anticipato del 23 gennaio. Incertezza che pare non tocchi il leader della protesta anti-governativa. A nome del Comitato popolare per le riforma e la democrazia, Suthep Thaugsuban ha infatti ribadito la notte scorsa la volontà di completare il blocco degli uffici governativi e assicurato i manifestanti che il loro impegno non andrà perduto. Una mossa che nel gioco di pressioni che le parti esercitano l'una sull'altra ha avuto un'immediata reazione da parte governativa. Chalerm Yubamrung, direttore del Centro per il mantenimento della pace e dell'ordine, che gestisce la situazione nell'emergenza, ha avvertito che saranno intraprese da oggi misure legali e urgenti, senza ulteriore preavviso, contro i manifestanti che assediano le sedi governative o abitazioni di personalità di governo. In parallelo proseguono le mosse politiche e legali. Il comitato esecutivo del partito dei Democratici, il maggiore dell'opposizione, che ha aderito alle manifestazioni e boicottato le elezioni ha deciso di chiedere alla Commissione nazionale contro la corruzione l'impeachment del primo ministro ad interim Yingluck Shinawatra e dell'intero esecutivo per avere violato la Costituzione eccedendo i poteri limitati concessi a un gabinetto provvisorio. Evidentemente, la situazione sta diventando intollerabile per il governo che, dopo avere decretato la legge d'emergenza, non solo non l'ha finora applicata nei suoi aspetti più repressivi, ma si trova anche sulla difensiva davanti alle azioni dei manifestanti che anche ieri hanno assediato l'Ufficio del ministro della Difesa, dove la premier, che ha anche l'interim di questo dicastero, ha la sede di lavoro in queste settimane convulse.







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