Ucraina. Riapre il parlamento. La Comunità internazionale lavora per risolvere la
crisi
Ucraina. Il Parlamento riapre oggi con al centro le proteste di piazza, mentre la
diplomazia internazionale continua a lavorare ad una soluzione della crisi. Giuseppe
D’Amato:
In discussione,
in Parlamento, vi è la riforma costituzionale. Le parti non sono finora riuscite a
trovare l’accordo sull’iter da seguire per tornare alla Legge Fondamentale del 2004.
Su questo punto le opposizioni hanno chiarito che non sono disposte a fare sconti.
La paura è che si torni ad un muro contro muro come la settimana scorsa per l’approvazione
della legge di amnistia. Allora le opposizioni non parteciparono alla votazione finale.
I suoi leader, sabato, hanno incontrato a Monaco di Baviera rappresentanti europei
ed americani, che avrebbero prospettato loro un piano di aiuti finanziari, forse attraverso
l’Fmi. Ma per ora, come viene ribadito da Washington, non vi è un piano concreto.
Tornato dal congedo per malattia, il presidente Janukovich ha ribadito le sue dure
posizioni. Il rischio che lo scontro si riaccenda nelle piazze è altissimo. Ecco perché
oggi è previsto l’arrivo a Kiev del capo della diplomazia europea Ashton.