Terra Santa: rapporto sugli interventi pro-Gaza della Pontifical Mission
La Pontifical Mission for Palestine ha reso noto un rapporto dettagliato sugli interventi
d'emergenza che ha messo in campo in favore delle popolazioni della Striscia di Gaza
dopo l'operazione militare “Colonna di Fumo” condotta in quell'area dalle Forze armate
israeliane nel novembre 2012. Otto giorni di incursioni che provocarono la morte di
165 palestinesi, per la gran maggioranza civili. Gli interventi di assistenza e soccorso
– spiega il rapporto pervenuto all'agenzia Fides – sono iniziati subito dopo il cessate
il fuoco, grazie anche alle donazioni - pari a 400mila dollari – arrivate da diversi
organismi stranieri e internazionali, compresa l'Opera dell'Infanzia Missionaria tedesca
(Kindermissionwerk). I settori d'intervento sono stati quelli del soccorso sanitario,
dell'assistenza psico-sociale e della riparazione di case e immobili di uso sociale
danneggiati dai bombardamenti. In campo medico, la Pontifical Mission ha cercato di
alleviare la carenza di medicinali e strumenti sanitari che dopo la fine delle operazioni
militari rendeva drammatico anche il soccorso dei feriti. Le medicine e le attrezzature
fornite dalla Pontifical Mission hanno contribuito all'assistenza sanitaria di più
di 17mila persone, riservando particolare attenzione a fornire alimentazione e servizi
adeguati alle donne in gravidanza e alla cura delle infezioni intestinali provocate
dall'uso di acqua inquinata. I programmi di sostegno psico-sociale sono stati attivati
a favore di quasi 6mila bambini e bambine traumatizzati dai bombardamenti e dall'esperienza
di dover lasciare le proprie case. Lo screening condotto su quella porzione traumatizzata
dell'infanzia di Gaza ha portato alla luce in diversi casi disturbi di apprendimento
connessi alle difficili condizioni vissute dai bambini che vivono nella Striscia.
Infine, una parte dell'intervento della Pontifical Mission è stato destinato a opere
edili per i riparare i danneggiamenti subiti da case private di più di quaranta famiglie
palestinesi e dagli edifici di numerose istituzioni pubbliche, comprese le scuole
del Patriarcato latino di Gerusalemme e il locale Centro culturale greco ortodosso.
La Pontifical Mission for Palestine, attualmente amministrata dalla Catholic Near
East Welfare Association (Cnewa), è un'Agenzia fondata dalla Santa Sede su impulso
di Pio XII nel 1949 per soccorrere i rifugiati palestinesi. (R.P.)