Egitto. Assiut: operazione di polizia contro i rapimenti di copti
Le forze di sicurezza egiziane nei primi giorni di febbraio hanno realizzato una vasta
operazione nell'area della città di Assiut per smantellare una rete criminale che
da mesi organizzava sequestri di persona, furti e estorsioni ai danni della locale
comunità copta. Lo conferma all'agenzia Fides il vescovo copto cattolico di Assiut
Kyrillos William, che vede nell'intervento un deciso cambio di passo rispetto alla
prassi finora seguita dalla polizia locale. “Da mesi e mesi” spiega Anba Kyrillos
“famiglie e intere comunità copte di Assiut e della provincia vivevano nell'angoscia.
I rapimenti erano all'ordine del giorno. Di recente è stato rapito anche il fratello
di uno dei nostri sacerdoti, che è farmacista. I responsabili di tali crimini erano
noti a tutti, ma quando i copti reclamavano e li denunciavano alle forze di sicurezza,
non succedeva niente. Ora ho saputo che è stato appena rimosso il comandante di polizia
della provincia. E' possibile che anche questa misura improvvisa sia un segnale contro
l'inerzia delle forze dell'ordine che finora aveva favorito l'impunità dei comportamenti
criminali”. Le operazioni di polizia hanno coinvolto in particolare alcuni villaggi
posti lungo le rive del Nilo dove nei mesi scorsi interi clan familiari copti avevano
anche dovuto pagare “preventivamente” somme di denaro sotto la minaccia di subire
ritorsioni violente. (R.P.)