Ucraina: in piazza 50 mila persone convocate dall'opposizione
Nuova giornata di mobilitazione in Ucraina. Più di 50 mila manifestanti sono scesi
in piazza a Kiev per contestare la presidenza e chiedendo la liberazione degli oppositori
arrestati nei giorni scorsi. Ieri, la legge d'amnistia per i manifestanti è stata
pubblicata su "La Voce dell'Ucraina", ed è così partito il conto alla rovescia per
abbandonare gli edifici pubblici occupati in cambio dell'immunità. Opposizione e dimostranti
hanno criticato la norma che che suona come un ultimatum. Intanto, a Monaco, secondo
fonti di stampa, è andato in scena un nuovo duro scontro tra il ministro degli Esteri
ucraino, Kozhara, e il leader dell'opposizione, Klitschko. E sempre da Monaco ieri,
il segretario di Stato americano Kerry si era schierato dalla parte dei dimostranti
suscitando le ire di Mosca. Il ministro degli Esteri russo, Lavrov, aveva poi preso
le difese del presidente Ianukovich invitando la comunità internazionale a condannare
"le violenze" degli insorti invece di criticare il governo di Kiev.