Maltempo: 3 i morti in Sicilia. L'esercito interviene sul litorale laziale
L’Italia piegata dal maltempo. A Noto, in Sicilia si registrano tre morti, tra cui
una bimba di 7 anni. Frane in Calabria, Toscana e Lazio con diversi comuni isolati
e decine di famiglie sfollate. A Roma resta l’allerta per il Tevere; oggi saranno
chiuse le scuole ad Ostia e sul litorale. Al Nord invece è emergenza neve. Il premier
Letta da Abu Dhabi ha fatto sapere di essere costantemente informato sulla situazione,
poi il pensiero alle vittime del siracusano. Cecilia Seppia:
Sulla tragedia
di Noto continua ad indagare la polizia che ha arrestato per negligenza il conducente
dell’auto, con a bordo 7 persone, travolta e trascinata via dalle acque di un torrente
in piena. 4 passeggeri sono riusciti a mettersi in salvo mentre per gli altri, due
donne e una bimba di 7 anni, non c’è stato nulla da fare. Danni per allagamenti
e smottamenti si registrano poi ad Enna, Palermo e nel catanese, colpito anche il
patrimonio archeologico. Sott’acqua quasi tutte le regioni del Sud, in particolare
la Calabria, con frane a Reggio, Vibo Valentia e Catanzaro e i paesi lungo la fascia
ionica, isolati dopo le violenti mareggiate. Difficile resta la situazione in Toscana,
per una frana nel Mugello, e diverse famiglie sfollate. Stesso destino per altre 14
persone, nel bergamasco. Situazione ancora critica nel Bellunese dopo il blackout
causato dalla neve, ancora più di tremila abitanti sono senza energia elettrica. A
Roma, la piena del Tevere non ha per ora prodotto danni ma il livello del fiume continua
ad essere monitorato e il sindaco Marino invita alla cautela. Sotto controllo anche
l’Aniene. Permangono i disagi maggiori nella zona a nord della capitale – Prima Porta,
Castelnuovo, Capena – e poi nei comuni di Acilia, Casalpalocco e Fiumicino dove è
all’opera l’esercito. Ultimo aggiornamento: 3 febbraio