Appello congiunto del Patriarca Kirill e del Patriarca di Antiochia per "pace e integrità"
in Siria
Il patriarcato di Mosca e quello greco-ortodosso di Antiochia hanno lanciato un appello
congiunto per la pace e l'indipendenza della Siria. "Le due Chiese credono che solo
attraverso un dialogo aperto e onesto sia possibile garantire la vera pace in Siria,
la sua indipendenza e integrità territoriale e assicurare pari diritti e opportunità
ai suoi cittadini" si legge nel comunicato diffuso al termine della visita a Mosca
del patriarca Giovanni X Yazigi. Secondo i due leader religiosi, è importante sostenere
il processo iniziato a Ginevra e allo stesso tempo auspicare che "tutti i problemi
politici in Libano, Iraq e negli altri Paesi del Medio Oriente siano affrontati con
uno spirito di pace, che rifiuta la violenza e tutti i tipi di pressione che possono
arrivare da posizioni estremiste o atti terroristici". Nel comunicato - riportato
dall'agenzia AsiaNews - si sottolinea inoltre la necessità di prendere misure volte
a garantire l'immediato rilascio di tutti gli ostaggi: a partire dal metropolita Boulos
Yazigi (della Chiesa ortodossa di Antiochia) e del metropolita Mar Gregorios Youhanna
Ibrahim (della Chiesa siro-ortodossa) - rapiti ad aprile - come pure delle suore,
dei sacerdoti e degli orfani del convento di Maalula. "Le Chiese di Antiochia e di
Russia hanno entrambe esperienza di convivenza con l'islam - concludono i due patriarchi
- respingiamo ogni tipo di estremismo o odio e ci appelliamo ai cristiani e musulmani
perché lavorino insieme per il bene della loro patria". (R.P.)