Thailandia: marcia degli antigovernativi per boicottare il voto di domenica
In Thailandia, a due giorni dalle elezioni generali, migliaia di manifestanti antigovernativi
sono tornati a marciare per le strade di Bangkok per chiedere le dimissioni del primo
ministro ad interim, Yingluck Shinawatra, e l’istituzione di un “Consiglio
del popolo” che approvi riforme anticorruzione e riformi il sistema politico, prima
di tornare al voto. I dimostranti hanno promesso di tornare nelle piazze anche domani,
in occasione dell’apertura dei seggi. A Bangkok – e in altre province limitrofe –
resta lo stato di emergenza decretato per cercare di arginare le violenze, che hanno
segnato la protesta in atto ormai da mesi nel Paese asiatico e hanno causato 10 morti
e oltre 500 feriti. (M.G.)