2014-01-31 20:19:07

Legge elettorale: l'Aula decide di procedere nell'esame del testo votato in Commissione


L’Aula di Montecitorio ha bocciato le pregiudiziali di costituzionalità e di merito alla riforma della legge elettorale. Subito dopo, in segno di protesta, i deputati del Movimento 5 Stelle e quelli della Lega hanno abbandonato i lavori della Camera. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Il primo passo è dunque fatto sulla strada della riforma elettorale. Anche se sulle questioni pregiudiziali sono spuntati almeno una ventina di franchi tiratori, deputati che nel segreto dell’urna hanno votato in dissenso con il loro partito proprio per frenare il cammino della legge. Da parte loro Lega e Cinque Stelle avevano inutilmente chiesto la ripetizione del voto di ieri in commissione e hanno abbandonato i lavori a Montecitorio. E ora chiedono con forza le dimissioni del Presidente della Camera, Boldrini. La Boldrini è inadeguata al ruolo, deve andarsene e in fretta dalla Camera, scrive nel suo blog Grillo, oggi a Roma per un incontro con i suoi parlamentari, ai quali ha confermato la linea di dura opposizione, ma restando in Parlamento. Da parte sua il premier Letta afferma: verso i comportamenti antidemocratici del Movimento 5 Stelle c’è stato un livello di tolleranza eccessivo, il governo reagirà. E in vista della missione negli Emirati Arabi, il premier si chiede: chi investirà in Italia vedendo queste corride in Parlamento? E preoccupazione per quanto avviene alle Camere viene espressa anche dal capo dello Stato Napolitano, che si dice invece sereno a livello personale, dopo la richiesta di messa in stato d’accusa presentata ieri dai 5 Stelle.







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