Spagna. Nasce Caritas castrense: i militari al servizio di chi soffre
Tutto per la carità. Parafrasando il motto delle Forze Armate di Spagna, Tutto per
la patria, è nata nei giorni scorsi Caritas castrense. “L’obiettivo è quello di coinvolgere
gli agenti cattolici della Guardia Civile, della Pubblica Sicurezza e dell’Esercito
nel volontariato e nei progetti di sostegno e di aiuto a chi soffre e a chi è in difficoltà”
ha spiegato il direttore generale, Manuel Breton, nel presentare il neonato organismo.
“Caritas castrense lavorerà al fianco di Caritas Spagna nell’auspicio di dar vita
a nuovi Centri di assistenza parrocchiali” ha aggiunto Francisco Bravo, delegato di
Azione Sociale. Oltre al supporto dei militari e delle loro famiglie, le Forze Armate
metteranno a disposizione un numero di telefono per rispondere alle esigenze degli
anziani e delle persone sole. Bravo ha citato il caso di una coppia di anziani che
si trovano in seria difficoltà a causa della mancanza di denaro per far fronte ad
un prestito e per mantenere i loro due figli disoccupati . “Questa è una delle situazioni
di cui ci stiamo occupando” ha spiegato l’esponente di Azione Sociale . Non sono previsti
interventi solo in patria. Caritas castrense, per esempio, ha raccolto 18mila euro
per la ricostruzione di alcune zone colpite dal terremoto nelle Filippine. Altri 9
mila euro sono stati destinati ai disoccupati e altri fondi, provenienti dal Callao,
in Perù, richiesti direttamente dal vescovo locale, serviranno per il recupero di
aree andate completamente distrutte. I militari in Spagna sono 300mila, il 70% dei
quali è cattolico. Le forze armate, nel loro complesso, possono contare su 90 cappellani
in attivo. (A cura di Davide Dionisi)