Rapporto Caritas-Migrantes: 5 milioni gli immigrati in Italia, nascite in aumento
La crisi ha frenato l’arrivo di immigrati in Italia, ma comunque la loro presenza
rimane consistente: circa cinque milioni tra regolari e irregolari. Lo afferma il
Rapporto Caritas-Migrantes, presentato questo giovedì a Roma. Il ministro dell’Integrazione,
Cecilie Kyenge, ha aggiunto che le prossime settimane saranno decisive per la riforma
della cittadinanza. Il servizio di Alessandro Guarasci:
Nel 2012, circa
il 3% della popolazione mondiale ha lasciato il proprio Paese per andare a vivere
in un altro. E l’Italia ha fatto la sua parte. Nel 2013, ci sono stati circa 334 mila
stranieri in più rispetto al 2012, ma questo è dovuto in primo luogo all’apporto alla
natalità dato dalle donne straniere. Sono infatti aumentate le partenze di chi decide
di tornare a casa o va verso altri Paesi della Ue. D’altronde, le condizioni di lavoro
sono peggiorate con la crisi: basta dire che il reddito medio delle famiglie immigrate
è solo il 56% di quello degli italiani. Oliviero Forti, tra curatori del dossier
Caritas-Migrantes:
“Gli immigrati, chiaramente, costituiscono l’aspetto
più vulnerabile della società e quindi per primi vivono il problema della casa, il
problema del lavoro, e vivono anche il problema di un progetto migratorio fallito,
che li porta in molti casi a tornare nei propri Paesi di origine”.
Caritas
e Migrantes poi definiscono anacronistico il sistema attuale per la cittadinanza.
La discussione sul disegno di legge per far passare uno "ius soli" temperato è già
iniziata e il ministro per l’integrazione, Cecile Kyenge, definisce cruciali
le prossime settimane:
“Anche all’interno del parlamento e del mondo politico
la consapevolezza dell’importanza della cittadinanza, per i nati in Italia, è ormai
un dato appurato, perché i genitori hanno fatto un percorso d’integrazione. Non dimentichiamo,
però, anche quelli che non sono nati in Italia ma che, essendo arrivati presto, comunque
hanno fatto un percorso sul territorio”.
Per il ministro, questo è un
tema sentito da gran parte della popolazione.