2014-01-29 20:10:54

A Bruxelles Barroso incontra Letta: bene l'Italia su crescita, ora le riforme


Il Consiglio d’Europa bacchetta l’Italia sulle pensioni minime, giudicate inadeguate. Il rapporto pubblicato proprio nel giorno dell’incontro a Bruxelles tra il presidente della Commissione europea Barroso e il premier italiano Enrico Letta. Barroso sottolinea: Roma ha fatto passi vanti sul fronte della crescita ma deve migliorare su debito e riforme strutturali. Servizio di Giampiero Guadagni:RealAudioMP3

Stabilità. E’ la parola chiave dell’incontro Barroso-Letta. La evoca il presidente della commissione europea, per ribadire che in mancanza di riforme strutturali l’Italia è ancora vulnerabile e fragile con persistenti dubbi negativi di investitori e cittadini. Barroso riconosce il percorso fatto, ma sottolinea che la maratona non è finita. Sotto la lente di ingrandimento in particolare il debito pubblico. Troppo alto, riconosce Letta, così come troppa alta è la disoccupazione e troppo bassa la competitività. Il più grande nemico, dice il premier italiano, è appunto l’instabilità. Il semestre di presidenza sarà incentrato su crescita e lavoro e, assicura Letta, l'Italia dimostrerà di sapere guidare la Ue, e per farlo dobbiamo avere conti pubblici in ordine e infrazioni alle normative europee risolte. Tra le note dolenti anche le pensioni. Quelle minime sono inadeguate, sottolinea un rapporto del Consiglio d’Europa, nel quale è anche detto che l’Italia non ha dimostrato di aver adottato misure adeguate per combattere la povertà e l'esclusione sociale. Altro tema affrontato: la vicenda dei due marò detenuti in India. Qualunque decisione dell'India avrà un impatto su tutta la Ue, dice Barroso. E per Letta la solidarietà dell'Europa è importantissima per la soluzione rapida e positiva della vicenda.







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