Nigeria, nuove stragi: terroristi islamici attaccano una chiesa cattolica e un mercato
Nigeria ancora insanguinata dai terroristi islamici che domenica scorsa hanno attaccato
due villaggi nel nord est del Paese, facendo strage di civili in una chiesa e in un
mercato. L'ultimo bilancio parla di circa 100 morti e decine i feriti. Il servizio
di Roberta Gisotti:
Le prime notizie
delle stragi sono rimbalzate sulla stampa internazionale solo ieri pomeriggio. Gli
attacchi, non ancora rivendicati, vengono attribuiti ai ribelli islamici del movimento
Boko Aram, da quasi cinque anni in lotta con il governo del presidente cristiano,
Goodluck Jonathan, che pochi giorni fa ha dimissionato tutti i vertici militari di
fronte all’incapacità di contrastare la rivolta. Il primo degli ultimi due attacchi
è avvenuto nello Stato di Adamawa. Qui, i terroristi hanno assaltato una chiesa cattolica
con bombe e armi pesanti, uccidendo non meno di 22 fedeli. Il secondo ha colpito un
affollato mercato domenicale nello Stato del Borno, uccidendo altre decine di persone
e radendo al suolo l’intero abitato circostante. Decine i feriti. Una spirale di violenze
che non trova fine in questo Paese diviso tra nord islamista e sud cristiano: almeno
1200 le vittime degli attentati di Boko Aramdal 2009.