Delegazione dei vescovi Usa nelle aree colpite dal tifone nelle Filippine
Una delegazione della Chiesa statunitense guidata dal presidente della Conferenza
episcopale (Usccb), mons. Joseph E. Kurtz, sarà dal 2 al 7 febbraio nelle Filippine
per visitare le aree colpite dal tifone Hayan-Yolanda dell’8 novembre scorso. La visita
è organizzata dai Catholic Relief Services (Crs), l’agenzia umanitaria della Chiesa
degli Stati Uniti. La delegazione visiterà Tacloban, l’area più disastrata, dove incontrerà
esponenti della Chiesa locale e i sopravvissuti, vedrà le chiese distrutte dal disastro
che ha colpito 4 milioni di persone e le opere avviate dai Crs sul posto per portare
aiuto ai sinistrati. Nel programma della visita anche un incontro con il card. Luis
Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e con il presidente della Conferenza episcopale
filippina (Cbcp), mons. Socrates Villegas. Insieme a mons. Kurtz ci saranno mons.
Paul S. Coakley presidente del Consiglio di amministrazione dei Crs, e la presidente
dell’agenzia Carolyn Woo; suor Carol Keehan, presidente e amministratrice delegata
della Catholic Health Association; mons. Ronny Jenkins e mons. J. Brian Bransfield,
rispettivamente segretario generale e segretario generale associato della Conferenza
episcopale. Lo scorso novembre, 3 giorni dopo il tifone, l’allora presidente della
Usccb card. Timothy Dolan aveva inviato una lettera a tutti i vescovi per invitarli
ad organizzare una campagna di raccolta fondi per le vittime del tifone Hayan. Finora
i Crs hanno raccolto 50 milioni di dollari, di cui 27 dalle diocesi americane. (L.Z.)