2014-01-27 12:45:12

Padre Lombardi all’Uar: la sfida digitale per l’Africa è anche quella dello sviluppo e della lotta alla povertà


Lo sport come strumento di pace: questo, in sintesi, l’auspicio espresso da padre Federico Lombardi, direttore generale della Radio Vaticana, in un messaggio inviato alla settima Assemblea generale dell’Unione africana di radiodiffusione (Uar), di cui l’emittente pontificia è membro. In corso a Yaoundé, in Cameroun (il 27 e 28 gennaio), la riunione si concentra su due temi: il passaggio al digitale e i diritti radiofonici sugli avvenimenti sportivi. “La sfida digitale per l’Africa oggi – scrive padre Lombardi – è anche quella dello sviluppo duraturo e della lotta alla povertà”. Come ricorda Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale della pace 2014, “il numero sempre crescente di interconnessioni e di comunicazioni che avviluppano il nostro pianeta rende più palpabile la consapevolezza dell’unità e della condivisione di un comune destino tra le nazioni della terra”. E in questo contesto, “in cui la ricerca sfrenata del guadagno rischia sempre di rompere l’armonia e la funzione educativa sportiva”, continua padre Lombardi, “l’Uar cerca di facilitare l’acquisizione dei diritti sui grandi eventi sportivi internazionali”. Citando, poi, quando detto dal Papa lo scorso 23 novembre, nell’udienza con i Comitati olimpici europei, il direttore generale della Radio Vaticana sottolinea l’importanza, per coloro che si occupano di sport, di promuovere “quei valori umani e religiosi che stanno alla base di una società più giusta e solidale”, grazie anche all’universalità del linguaggio sportivo, che “supera confini, lingue, razze, religioni e ideologie; possiede la capacità di unire le persone, favorendo il dialogo e l’accoglienza”. Di fronte, quindi, ad “episodi violenti e sanguinosi che attraversano alcuni Paesi del continente africano”, l’auspicio di padre Lombardi è che “le trasmissioni sportive possano contribuire alla formazione alla pace, alla compartecipazione ed alla coesistenza tra i popoli”. Dal suo canto, “come sempre – conclude – la Radio Vaticana continua ad essere a fianco degli annunciatori di pace”. L’Uar, che nel 2006 ha sostituito l’Unione delle radio e televisioni nazionali dell’Africa (Urtna), oggi raggruppa emittenti radiofoniche e televisive pubbliche e private del continente. Ma è consuetudine che le Unioni sorelle ed altri organismi internazionali d’Europa partecipino all’Assemblea annuale. (A cura di Isabella Piro)

Ultimo aggiornamento martedì 28 gennaio.







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