La Borsa di Tokyo in calo in seguito ai timori sul crollo dell’economia argentina.
Preoccupazioni per i Paese emergenti
Timori nelle piazze europee per la riapertura dei mercati, dopo che Tokyo ha ceduto
il 2,51%. Ad influenzare l’andamento delle contrattazioni è soprattutto la difficile
situazione venutasi a creare in Argentina dopo la svalutazione della moneta locale.
Il servizio è di Salvatore Sabatino:
La Borsa di
Tokyo cede terreno. Ed i mercati internazionali temono che provochi un effetto domino
sulle altre piazze; soprattutto quelle dei Paesi emergenti. India, Cina, Turchia,
ma soprattutto Argentina, sull’orlo di una nuova crisi economica: dopotutto i timori
sono iniziati proprio qui, a Buenos Aires, dopo la svalutazione, la scorsa settimana,
della moneta locale; decisione che ha causato il crollo del Peso, con conseguenze
pesantissime sui risparmiatori, che hanno visto bruciare in poche ore la maggior parte
dei loro risparmi. Una situazione che gettato nel panico tutti i mercati, soprattutto
quelli dei Paesi in via di sviluppo, le cui valute già da metà gennaio avevano dato
segnali di svalutazione. Ad aumentare la pressione, però, c’è anche la pubblicazione
in Cina, di un indicatore che mette in evidenza un calo della produzione manifatturiera
nel mese di gennaio. Intanto l’attenzione si sposta in Europa. E’ qui che – per il
gioco dei fusi orari – si gioca la prossima partita dei mercati. E c’è già chi parla
di lunedì nero.