Libia: l’Egitto ritira staff ambasciata, dopo sequestro di 5 diplomatici
Il governo egiziano ha ritirato lo staff dell'ambasciata a Tripoli, dove rimarrà solo
l'ambasciatore, dopo che sono stati rapiti l'addetto commerciale, quello culturale
e tre impiegati della sede diplomatica. Secondo la stampa libica, l'ondata di sequestri
sarebbe collegata all'arresto avvenuto venerdì ad Alessandria, nel nord dell'Egitto,
di Shaaban Hadeia, leader di una milizia di ex ribelli libici legata al ministero
della Difesa di Tripoli. Fonti anonime del ministero degli Esteri al Cairo affermano
invece che i sequestratori hanno chiesto la liberazione di Abu Obeida, un altro capo
delle milizie islamiche libiche. A più di due anni dalla caduta di Gheddafi l’insicurezza
imperversa in tutto il territorio libico: la notte scorsa in un raid delle forze speciali
nel quartiere Hawari di Bengasi sono state arrestate 4 persone sospettate di una serie
di omicidi avvenuti negli ultimi mesi nella città libica. L'arresto è avvenuto in
seguito a scontri durante i quali un membro delle forze speciali ha perso la vita.
(M.G.)