Venezuela. Il card. Urosa: la mancanza di carta per i giornali mette in pericolo la
democrazia
L'arcivescovo di Caracas, il card. Jorge Urosa Savino, ha chiesto al governo nazionale
di mediare per risolvere il problema della carenza di carta per la stampa dei quotidiani
che si verifica nel Paese, ricordando che la Costituzione garantisce il diritto all'informazione.
Ha inoltre sottolineato che i media sono istituzioni “molto importanti” per una società
libera e democratica. Il cardinale ha parlato a questo proposito mercoledì scorso,
dopo l'apertura dei lavori della Commissione della Conferenza episcopale venezuelana
incaricata della celebrazione del 150.mo anniversario della nascita del Venerabile
Dr. José Gregorio Hernández, che si terrà il 26 ottobre 2014, e di ciò che riguarda
la sua beatificazione. Parlando ai giornalisti, si legge nella nota inviata all’agenzia
Fides, l'arcivescovo di Caracas si è detto preoccupato per la crisi che sta colpendo
i giornali del Paese, date le difficoltà che incontrano per riuscire ad avere la carta
necessaria per stampare i quotidiani, dopo che il governo ha bloccato le importazioni.
"E' necessario che il Paese abbia canali di comunicazione in grado di segnalare ciò
che accade, e i venezuelani devono godere il diritto ad essere informati di quanto
avviene nel Paese e al di fuori di esso” ha detto il card. Urosa Savino, mostrando
la soddisfazione della Chiesa per gli incontri tra Esecutivo, governatori, sindaci
e rappresentanti dei media. A suo parere, solo il dialogo sincero, senza distinzioni
politiche, riuscirà a dare soluzione ai molti problemi. Il card. Urosa ha concluso
dicendo ai giornalisti che "la chiusura di un giornale è qualcosa di terribile! Non
possiamo sprofondare nel buio della disinformazione, questo problema deve essere risolto
nel più breve tempo possibile". (R.P.)