2014-01-24 16:48:50

Il commento di don Ezechiele Pasotti al Vangelo della Domenica


Nella terza Domenica del Tempo ordinario, la liturgia ci presenta il Vangelo in cui Gesù, dopo l’arresto di Giovanni Battista, comincia a predicare dicendo:

«Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».

Su questo brano evangelico ascoltiamo il commento di don Ezechiele Pasotti, prefetto agli studi nel Collegio Diocesano missionario “Redemptoris Mater” di Roma:RealAudioMP3

La prima opera che il Signore compie, la sua “suprema carità”, è portare all’uomo la buona notizia: “Convertitevi, perché il Regno dei cieli è vicino”. All’uomo, che a causa del peccato vive “nelle tenebre”, “in regione e ombra di morte”, si apre la speranza del Regno di Dio. Il dramma esistenziale dell’uomo-senza-Dio, dell’uomo ripiegato su di sé, che porta inscritto nel suo DNA che il senso della vita è amare, è darsi, ma scopre nel suo vivere quotidiano di non poter amare – e questo è il peccato –, perché amare è dare la vita e lui ha paura di perdere la vita, ha terrore della morte, quest’uomo resta con una profonda spaccatura. Dice S. Paolo: “Neppure riesco a capire ciò che faccio: infatti io faccio non quello che voglio, ma quello che detesto… In me c’è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo” (Rm 7,15.19). E vive nelle tenebre. Ora viene Gesù, viene la Luce che è la Vita. “Convertirsi” non è un peso, un rinunciare a qualche cosa di bello o di buono, a qualcosa che non mi è lecito, ma la possibilità di sfuggire al regno delle tenebre, alla solitudine. L’annuncio di Gesù è una parola che rigenera e divinizza. E a mostrare che questo non è un sogno vuoto, un’illusione, l’annuncio è accompagnato dalle guarigioni: quella del Signore è una parola che si compie. È un evento. Gesù passa – vede – chiama, convoca: i primi convocati sono i “Dodici”, coloro che accompagnano il Signore, che ne sono i testimoni che continuano la sua opera nel mondo. Ma questo annuncio, questa chiamata continua a risuonare ancora oggi. È per noi oggi.







All the contents on this site are copyrighted ©.