Il grazie del Papa agli agenti di Pubblica sicurezza in Vaticano
Il grazie del Papa agli uomini e alle donne dell’Ispettorato di Pubblica Sicurezza
presso il Vaticano, ricevuti ieri in udienza nella Sala Clementina. Già Ufficio speciale
San Pietro, istituito nel 1945, l’Ispettorato si dedica alle attività che spettano
all'autorità italiana per ciò che riguarda la protezione del Papa e di vigilanza ai
palazzi della Santa Sede. Il servizio di Roberta Gisotti:
Un incontro
tradizionale, il primo per Papa Francesco, che ha espresso gratitudine per il servizio
svolto, specie in Piazza San Pietro...
"…con il freddo, con il caldo, con
la pioggia, con il vento, sempre!E questo conta tanto! Tutti siamo
consapevoli della necessità di operare sempre affinché sia tutelata la peculiarità
di questo luogo singolare, preservandone il carattere di spazio sacro e universale”.
“E per questo ci vuole – ha aggiunto il Papa – una vigilanza discreta
ma attenta”:
“In effetti, in Piazza San Pietro la gente è serena, si muove
tranquilla, gusta un senso di pace. E questo anche grazie a voi, che vigilate sull’ordine
pubblico”.
Un impegno che si fa anche più gravoso durante i momenti di
maggiore affollamento di fedeli:
“Il vostro lavoro richiede preparazione
tecnica e professionale, congiunta a vigilanza attenta, a gentilezza e dedizione".
Tutti sanno, ha detto il Papa “di poter contare sulla vostra cordiale
assistenza”, cosi come è stato nei giorni del Conclave, “perché tutto si svolgesse
con ordine e tranquillità”. Infine, l’augurio perché il periodo trascorso nel servizio
presso il Vaticano si riveli “un’opportunità di crescere nella fede”:
“È
importante riscoprire il messaggio del Vangelo e accoglierlo in profondità nella propria
coscienza e nel concreto della vita quotidiana, testimoniando con coraggio l’amore
di Dio in ogni ambiente, anche in quello del lavoro”.