2014-01-20 08:19:37

Costa Rica. Appello della Chiesa per le elezioni del 2 febbraio: andate a votare


Un appello contro l’astensionismo in vista delle prossime elezioni in Costa Rica, fissate per il 2 febbraio, è stato lanciato nei giorni scorsi dal vescovo eletto di San Isidro de El General, mons. Gabriel Enrique Montero Umaña. “Si dice che questa zona abbia il più alto indice di astensionismo”, ha ricordato il presule, e rivolgendosi in particolare ai cristiani li ha esortati affinché “facciano un serio discernimento dei candidati e vadano a votare”. Quelle che si terranno in Costa Rica – riferisce L’Osservatore Romano – saranno elezioni per eleggere il presidente del Costa Rica, i vicepresidenti e i membri dell’Assemblea legislativa. Per la prima volta, potranno votare i costaricani residenti fuori dal Paese (circa 200 mila). Anche i 50 mila immigrati con cittadinanza sono da considerare un gruppo decisivo per queste elezioni. Per sensibilizzare la popolazione sull’importanza del voto, lo scorso novembre i gruppi pastorali della Chiesa cattolica sono stati incaricati di promuovere incontri e dibattiti su un documento redatto dai presuli dal titolo “Rehabilitar la Politica”. Nella diocesi di Cartago, per esempio, il vescovo José Francisco Ulloa Rojas, ha promosso una serie di incontri con il coinvolgimento dei gruppi parrocchiali, che si concluderanno a fine mese, volti a spiegare i lati positivi del diritto al voto. In merito a tali incontri, il segretario esecutivo per la comunicazione della Conferenza episcopale del Costa Rica, padre William Rodríguez León, ha sottolineato che “tale lavoro è implicito leggendo le linee guida elaborate dalla Conferenza episcopale in cui si afferma: ‘I sacerdoti sono la voce dei vescovi nelle parrocchie’. Perciò, è naturale che essi contribuiscano alla promozione delle linee guida etiche incluse nel documento”. (I.P.)







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