Tanzania. La diocesi di Zanzibar celebra i 150 anni di fede cattolica
Celebrazione solenne, questa domenica, nella diocesi di Zanzibar, in Tanzania, per
i 150 anni dall’arrivo della fede cattolica, alla presenza di tutti i vescovi del
Paese, dei leader di altre confessioni cristiane e dei rappresentanti dei musulmani.
“La Chiesa – spiega il vescovo di Zanzibar, mons. Augustine Shao – ha sempre contribuito
allo sviluppo della comunità, portando il suo aiuto specifico soprattutto nel settore
dell’educazione, della sanità, e della promozione sociale”. In effetti, tutte le Chiese
cristiane tanzaniane sono molto presenti nel settore sanitario e didattico: sin dall’inizio
dell’evangelizzazione questa è stata la priorità per i missionari ed attualmente esse
gestiscono la metà dei servizi sanitari e delle scuole secondarie del Paese. Formata
da circa 11.600 cattolici, la diocesi di Zanzibar conta otto parrocchie ed è suffraganea
dell’arcidiocesi di Dar-es-Salaam. Gli inizi dell’evangelizzazione della zona risalgono
al XIX secolo: era, infatti, il 1863 quando i Padri dello Spirito Santo arrivarono
nella regione. Prossimamente, dal 4 al 7 aprile, la Chiesa di Zanzibar, insieme a
quella di tutta la Tanzania, sarà in Vaticano per la visita ad Limina con Papa Francesco.
I precedenti incontri con un Pontefice risalgono tutti a Giovanni Paolo II che incontrò
i presuli tanzaniani in Vaticano nel 1987 e nel 1996. A marzo del 2005, invece, essendo
ricoverato al Gemelli, Papa Wojtyla inviò loro un messaggio scritto. (I.P.)