Berlusconi e Renzi a colloquio sulla riforma elettorale tra le proteste e l'assedio
dei giornalisti
Matteo Renzi e Silvio Berlusconi da circa un’ora sono a colloquio nella sede del Pd
a Roma. Si tratta sulla riforma della legge elettorale nonostante da un parte le trepidazioni
di palazzo Chigi e dall’altra quelle dello stesso Partito democratico diviso sulla
opportunità di un patto col Cavaliere. Sullo sfondo le proteste del popolo viola che
ha accolto la macchina di Berlusconi con il lancio di uova .Il servizio di Gabriella
Ceraso:
Bisogna "trattare
con Forza Italia per non andare insieme al governo". Così Matteo Renzi ieri in tv
ha motivato l’incontro in corso col Cavaliere al largo del Nazareno a Roma, assediato
dai giornalisti, tentando così di respingere le tante polemiche mosse dal suo partito
e dalla maggioranza. C’è il Pd di Colaninno e d’Attorre che minaccia la tenuta del
partito, il Ncd riunito in Convegno a Pesaro ribadisce gli accordi "vanno fatti con
la maggioranza e quelli per le riforme si fanno "a piu' mani”e "non a due” . E poi
c’è Palazzo Chigi che monitora il sindaco che sulle riforme è tornato a dire “l'esecutivo
va con il freno a mano”. Lunedì il testo inizia il percorso a Montecitorio e per ora
non c’è intesa, dunque è certo che il Segretario Pd voglia tentare il tutto per tutto
per arrivare ad un sistema in cui si fermi il ricatto dei partitini e chi vince debba
rispondere solo ai cittadini e c’è Berlusconi che da tempo chiede l'avvio di una
nuova fase politica, che sui presupposti del fare e della pacificazione tra le parti
consenta al Paese di voltare pagina.