Iniziativa del dicastero per la Famiglia e Caritas Italiana per le famiglie siriane
Dai campi di calcio arriva un ennesimo messaggio di pace per la Siria, soprattutto
a pochi giorni ormai dall’attesa Conferenza di “Ginevra 2”. Autore del messaggio è
il Pontificio Consiglio per la Famiglia che, assieme alla Caritas Italiana – e con
l’adesione del Coni e della Lega Calcio di serie A – esporrà negli stadi, durante
le partite in programma sabato e domenica, uno striscione con la scritta “Venti di
pace per le famiglie della Siria”. Nel comunicato col quale annuncia l’iniziativa,
il dicastero vaticano cita a più riprese il recente discorso di Papa Francesco al
Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede, in particolare il passaggio che
invoca una “rinnovata volontà politica comune per porre fine al conflitto”, l’auspicio
che la Conferenza “Ginevra 2” segni “l’inizio del desiderato cammino di pacificazione”,
la denuncia di una guerra inaccettabile che colpisce “la popolazione civile inerme,
soprattutto i bambini” e, di conseguenza, “l’imprescindibile” e “pieno rispetto del
diritto umanitario”.
Il Pontificio Consiglio per la Famiglia ricorda anche
che lo scorso ottobre, in occasione del Pellegrinaggio mondiale delle Famiglie alla
Tomba di Pietro, il dicastero stesso e Caritas Italiana avevano già lanciato l’iniziativa
di solidarietà “Le famiglie del mondo per le famiglie della Siria”, un progetto di
durata annuale a sostegno di Caritas Siria, che prevede forniture di aiuti umanitari
alle famiglie siriane in difficoltà, specie ai bambini, realizzazione di alloggi temporanei
per le famiglie sfollate e un’offerta di assistenza medico-sanitaria a malati, bambini
e anziani, per un totale di circa 5.400 famiglie siriane (oltre 20.000 persone).
Gli
stadi in cui verranno esposti nel fine settimana gli striscioni saranno quelli delle
squadre ospitanti (Atalanta, Bologna, Catania, Chievo Verona, Genoa, Juventus, Milan,
Sassuolo, Roma, Udinese), mentre “in contemporanea sui maxischermi – precisa il comunicato
– sarà trasmesso uno spot di Federico Fazzuoli e Elisa Greco con immagini dei campi
profughi libanesi”. “Il mondo dello sport – termina la nota del Pontificio Consiglio
per la Famiglia – non dimentica situazioni dolorose che colpiscono, in Siria, come
in altre parti del mondo, troppi innocenti: la partita della pace si può vincere insieme,
con l’impegno di ognuno”. (A cura di Alessandro De Carolis)