2014-01-15 15:49:24

Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato


RealAudioMP3 Domenica 19 gennaio è stata celebrata la 100ma Giornata del Migrante e del Rifugiato. "E' importante che nelle nostre comunità cristiane s'imparino e s'insegnino le parole per un mondo migliore: incontro, accoglienza, ospitalità, tutela, condivisione, dialogo, rispetto delle differenze", sottolinea la Fondazione Migrantes (CEI). Papa Francesco nel suo Messaggio ricorda che, guardando i volti di 40.000 persone, uomini e donne, bambini e famiglie costretti ad abbandonare le loro case per varie ragioni, non possiamo non volere per loro qualcosa di più". Dove comincia lo sfruttamento lavorativo degli immigrati? Le testimonianze di don Pietro Cui e don Marco Yaroslav Semehen, rispettivamente coordinatore della Pastorale per i cinesi e gli ucraini in Italia. Entrambi evidenziano i limiti, se non l'impossibilità, a partecipare alla pratica di fede cattolica per questi immigrati, costretti a ritmi di lavoro talvolta anche disumani. Don Mussie Zerai, presidente dell'Agenzia Habescia per la Cooperazione e lo Sviluppo invita le istituzioni a velocizzare l'iter di reperimento di condizioni logistiche vivibili per le centiania di somali ed eritrei, sopravvissuti alla tragedia di Lampedusa, che occupano uno stabile abbandonato nel centro di Roma, senza le minime condizioni igieniche. Intanto gli sbarchi proseguono a Pozzallo (Ragusa). L'opera di accoglienza e integrazione svolta dalla Caritas di Noto, raccontata dal direttore Maurilio Assenza. (a cura di Antonella Palermo)







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