Di fronte al rinvio del governo indiano della presentazione dei capi di accusa per
i due maro' italiani, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, trattenuti nel Paese
asiatico dall'inizio del 2012, l'Italia avrebbe deciso di presentare un ricorso alla
Corte Suprema indiana. A dare la notizia l’agenzia l'Ansa che parla di fonti affidabili.
La 'petition' punterebbe a scongiurare l'uso del “Sua Act”, la legge antiterrorismo
indiana che, tra le altre misure, prevede anche l'utilizzo della pena di morte. Questa
ipotesi, comunque, è già stata esclusa dal governo di New Delhi. Intanto i presidenti
delle commissioni Affari esteri e Difesa di Camera e Senato hanno convenuto di inviare
una delegazione, rappresentativa di tutti i Gruppi parlamentari, per visitare i due
marò.