Timor Est: si dimette il premier Gusmao, simbolo dell'indipendenza dall'Indonesia
Nuovi scenari a Timor Est, l’ex colonia portoghese annessa unilateralmente dall’Indonesia,
che nel 1999 si staccò da Jakarta dopo anni di scontri con Jakarta. Il leader dell’indipendenza
timorese, il primo ministro Xanana Gusmao, ha annunciato il prossimo ritiro dalla
vita politica. Ce ne parla Stefano Vergine:
La notizia è
inaspettata, visto che a giugno del 2012 Xanana Gusmao era stato rieletto per altri
5 anni alla guida di Timor Est. Annunciando le dimissioni anticipate, il padre dell'indipendenza
timorese ha spiegato che è arrivato il momento di preparare le nuove generazioni a
guidare il Paese. Un intento a cui – secondo alcuni analisti – si unisce l'esigenza
di stare vicino alla moglie malata, trasferitasi da oltre un anno in Australia per
farsi curare. L'attenzione di tutti è però ora rivolta al futuro della piccola Timor
Est, nazione cattolica in un'area a maggioranza musulmana, Paese dilaniato da decenni
di guerra, 24 combattuti contro l'Indonesia, oltre alla guerra civile del 2006. Insomma,
l'ex colonia portoghese, nonostante i miglioramenti registrati negli ultimi anni,
è ancora oggi uno dei posti più poveri al mondo. La domanda è se senza Gusmao, 68
anni, la più giovane nazione d'Asia riuscirà a mantenere la pace sperimentata nell'ultimo
periodo. Capo della guerriglia indipendentista durante l'occupazione indonesiana,
Gusmao è stato in grado non solo di liberare Timor Est dall'occupazione, ma di unificare
sotto la sua leadership le diverse anime del Paese, mettendo a tacere i dissidi tra
chi aveva combattuto per l'indipendenza e chi aveva invece collaborato con l'Indonesia.
Un compito delicato, che da settembre spetterà ad un nuovo premier.