Mozambico: assistenza sanitaria per neonati di donne sieropositive e malati di Aids
indigenti
Assistenza e cure per i malati di Aids in Mozambico. Ad occuparsene è l’ospedale generale
di Marrere che assiste una popolazione di circa 300 mila abitanti, tra cui le persone
che vivono negli slums della grande città di Nampula, distante 14 km dall’ospedale.
Si tratta dell’unica struttura ospedaliera della zona che accetta il ricovero degli
ammalati di Hiv-Aids, affidati alle Missionarie Comboniane. Attenzione particolare
- come racconta Fides - è riservata alle donne e ai bambini sieropositivi, sia per
quanto riguarda la diagnosi tempestiva, sia per l’aiuto morale e materiale una volta
accertato l'esistenza del virus. Oltre all’assistenza medica, le suore assicurano
programmi di educazione alimentare e la distribuzione di cibi locali arricchiti. In
particolare, sono previsti la distribuzione di latte vaccino alle madri durante tutto
il periodo dell’allattamento e un programma alimentare per i bambini fino a 5 anni.
Per le madri vengono organizzati incontri di educazione alimentare, tenuti da un nutrizionista,
per insegnare quali sono i cibi più nutrienti per i bambini durante le diverse fasi
della crescita. Per garantire assistenza medica alla popolazione, che è impossibilitata
a raggiungere l’ospedale, è stato avviato un programma di visita domiciliare. (F.P.)