2014-01-10 14:10:14

Centrafrica: a N'Djamena dimissioni del Presidente e del premier


Hanno formalmente rassegnato le dimissioni il controverso presidente di transizione, l’ex capo ribelle Michel Djotodia, e il primo ministro Nicolas Tiangaye: lo ha annunciato da N’Djamena Ahmat Allami, segretario generale della Comunità economica dell’Africa centrale (Ceeac). L’organismo regionale, mediatore nella crisi politica centrafricana in atto da più di un anno, ha convocato il vertice straordinario in corso da ieri. Sempre a N’Djamena sta per prendere il via una sessione straordinaria del Consiglio nazionale di transizione centrafricano (Cnt). Da ieri sera, con un aereo in provenienza da Bangui, anche i 135 deputati si trovano nella capitale ciadiana. La sessione, presieduta dal responsabile del Cnt, Alexandre Ferdinand Nguendet - riferisce l'agenzia Misna - dovrà eleggere un successore al Presidente dimissionario e all’ormai ex capo di governo. I Presidenti dei dieci Stati membri dell’organismo regionale non hanno dato altra scelta alle autorità centrafricane se non quella di scegliere a N’Djamena le due più alte cariche dello Stato per superare lo stallo istituzionale a Bangui. Solo dopo queste nomine si concluderà il vertice della Ceeac. Alcuni nomi sono già stati proposti dai deputati, con le spalle al muro, ma alcuni di quelli più in vista non si trovano al momento in Ciad. Il segretario generale dell’organismo regionale ha ribadito che “le soluzioni devono essere trovate dagli stessi centrafricani. Non tocca alla Ceeac né alla comunità internazionale cambiare il potere a Bangui”. In apertura del vertice, ieri, il capo di Stato ciadiano Idriss Deby Itno ha chiesto “atti più concreti e decisivi” da parte dei dirigenti del Paese vicino per superare la crisi politico-istituzionale e ristabilire l’ordine in Centrafrica, teatro di crescenti violenze interreligiose che minacciano gli equilibri regionali, dal Camerun alla Repubblica Democratica del Congo. (R.P.)







All the contents on this site are copyrighted ©.