Sintesi dell’intervista di p. Lombardi con il card. De Paolis sul Capitolo dei Legionari
di Cristo
In occasione dell’apertura del Capitolo Straordinario dei Legionari di Cristo, il
cardinale De Paolis, delegato pontificio, ha accettato di concedere un’ampia intervista
a padre Federico Lombardi per la Radio Vaticana. Scopo dell’intervista è stato di
presentare il cammino compiuto nel corso dei tre anni e mezzo del mandato del delegato
e dei suoi collaboratori, in modo da comprendere bene quale è stata la preparazione
del Capitolo, quali ne siano gli obiettivi e le aspettative.
Anzitutto il card.
De Paolis ricorda che il suo mandato era stato preceduto dalla Visita Apostolica,
che aveva affrontato la vicenda del Fondatore e si era conclusa con il severo giudizio
sul suo operato (cfr Bollettino Sala Stampa Santa Sede, 1.5.2010). Il Compito del
delegato, nominato dal Papa Benedetto XVI (cfr Bollettino 9.7.2010), è stato quindi
piuttosto di guidare il rinnovamento della Legione di Cristo, contando sul genuino
impegno religioso della gran parte dei suoi membri.
Il rinnovamento richiedeva
principalmente la revisione delle Costituzioni e l’avvicendamento dei Superiori, ma
per essere profondo e durevole ha dovuto coinvolgere nel modo più largo possibile
i membri della Legione nelle diverse Province e comunità.
Per quanto riguarda
le Costituzioni, i punti nodali della revisione hanno riguardato l’autorità e il suo
esercizio nel governo e nella vita della Congregazione religiosa.
Molto importante
anche la riflessione sul “patrimonio dell’Istituto”, cioè sugli elementi istituzionali
che lo caratterizzano e identificano nella sua realtà spirituale ed ecclesiale. Si
delinea così una vocazione a vivere il Mistero di Gesù che annuncia il Regno, con
la spiritualità tipica della regalità di Cristo che regna dalla Croce, accompagnata
da una viva pietà eucaristica e mariana e dall’orientamento apostolico. Questa vocazione
si articola in forme specifiche per i religiosi sacerdoti, i laici consacrati e i
laici. In questa prospettiva è molto importante vedere la Legione (composta da religiosi
sacerdoti) non come realtà isolata, ma inserita – secondo modalità da definire ulteriormente
- nel contesto più ampio del grande “Movimento” del Regnum Christi.
Il Capitolo
che si è appena aperto si articolerà in tre momenti principali. Anzitutto un “esame
di coscienza” sul passato, con la verifica del cammino percorso non senza una dimensione
penitenziale; poi la nomina dei nuovi Superiori e infine il lavoro sulla revisione
delle Costituzioni. Occorre tenere presente che in ogni caso il nuovo testo delle
Costituzioni dovrà essere ancora presentato al Papa per una approvazione definitiva.
Il
passaggio di Pontificato avvenuto l'anno scorso non ha ritardato il cammino avviato,
perché il Papa Francesco ne è stato tempestivamente informato e ha approvato la sua
prosecuzione compresa la convocazione del Capitolo, a cui si può guardare con la fiducia
che porti i frutti desiderati.