Il saluto di Papa Francesco a don Alessandro De Sanctis, parroco più anziano d'Italia
Al termine dell’udienza generale in Piazza San Pietro, Papa Francesco ha salutato
il parroco più anziano d’Italia: don Alessandro De Sanctis, 95 anni, da 72
alla guida della parrocchia di Filettino, nel Frusinate. “95 anni? E dove li hai nascosti?”:
così il Papa ha salutato l’anziano sacerdote, congedandolo con una richiesta: “Santo
uomo, preghi per me”. Don Alessandro ha consegnato al Pontefice una lettera scritta
di suo pugno con una penna stilografica. Ascoltiamo la testimonianza di don Alessandro,
raccolta in Piazza San Pietro da Antonella Pilia:
R. - Stavo un
po’ trepidando, perché pensavo che quando il Papa è sceso giù stesse per andar via…
mi dispiaceva perché nella lettera che gli ho scritto, dicevo: “Spero che il Signore
mi dia la grazia di poter baciare la mano al nono Papa della mia vita!”. Quindi ho
avuto questa grazia dal Signore.
D. - Cosa rappresenta per lei Papa Francesco?
R.
- Rappresenta una novità. Il fatto che entri in contatto con la gente in questa maniera
così umile e semplice è una cosa che veramente trascina. Gli ho detto: “La aspettiamo
a Filettino!”. E lui mi ha risposto: “Speriamo di poter venire!”. Chissà se questa
speranza potrà realizzarsi! E chissà se io ci sarò ancora quando un evento del genere
si potrà realizzare!