Costa d'Avorio. I vescovi: il 2014 sia l'anno della coesione sociale
Mons. Alexis Touably Youlo, vescovo della diocesi di Agboville e portavoce del Forum
delle Confessioni Religiose della Costa d'Avorio, ha esortato tutti gli ivoriani a
lavorare per il ripristino della coesione sociale, in modo che il 2014 sia l’anno
di una "Costa d'Avorio riconciliata con se stessa”. Nell’ultimo decennio infatti,
il Paese ha vissuto una crisi politico-militare che ha minato la coesione sociale.
Il presule ha spiegato come sia necessario e urgente che tutti lavorino per ripristinare
la fiducia e per seminare amore e fratellanza. Una fratellanza che trascende e supera
le considerazioni di ordine etnico, politico o la religione. Mons Touably Youlo ha
inoltre accolto positivamente gli sforzi del Capo di Stato, Alassane Ouattara, nella
ricerca dell’armonia nazionale ed ha incoraggiato il moltiplicarsi delle iniziative
che cercano di riunire i figli e le figlie del suo Paese. “La Costa d'Avorio è in
marcia - ha detto il vescovo - ma affinché questa marcia sia davvero un successo,
ha bisogno di tutti i sui figli e di tutte le sue figlie”. Aima Boikary Cheick Fofana,
presidente del Consiglio superiore degli Imam (Cosim), dal suo canto ha accolto il
grande lavoro svolto dal presidente ivoriano e lo ha invitato a proseguire le sue
sfide. (G.P.)