Camerun: seminario annuale dei vescovi sulla Caritas nella nuova evangelizzazione
E’ iniziato lunedì 6 gennaio, in una sala della cattedrale di San Pietro e Paolo di
Douala, il 37.mo seminario annuale dei vescovi del Camerun, che quest’anno ha come
tema “La Caritas nella nuova evangelizzazione”. A precedere il seminario, la messa
domenicale, alla quale hanno partecipato numerosi fedeli, i preti della diocesi di
Douala, e la quasi totalità dei vescovi e arcivescovi del Camerun. Si tratta del primo
grande evento del 2014 che ha coinvolto la Chiesa del Paese africano. Secondo mons.
Sébastien Mongo Behon, segretario generale della conferenza episcopale nazionale del
Camerun (Cenc), il punto centrale di questo incontro annuale sarà l'esame della situazione
dei poveri, dei rifugiati, dei bambini di strada, dei malati e di tutti coloro che
soffrono. “Esamineremo la Caritas sotto due aspetti” ha precisato mons. Samuel Kléda,
presidente della Conferenza episcopale, “quello della Caritas come amore manifestato
verso il prossimo e quello della Caritas come gesto di carità” aggiungendo che in
caso di difficoltà la Cenc potrà intervenire anche in campo socio-economico. Il tema
del seminario di quest’anno permetterà di ricollegarsi alle parole che Michel Roy,
segretario generale della Caritas International, ha detto durante un suo intervento
al “Sinodo sulla Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”
del 17 ottobre 2012: “L'esercizio della carità è un elemento costitutivo della natura
della Chiesa. Non si può avere evangelizzazione senza carità”. Roy ha poi aggiunto
che “la questione fondamentale per la Nuova Evangelizzazione non è solo il modo di
predicare il Vangelo, ma domandarsi se il Vangelo che viene predicato è una buona
novella per i poveri, e se noi, come Chiesa, lo rendiamo credibile.” Il 37.mo seminario
annuale dei vescovi del Camerun si chiuderà domenica 12 gennaio. (A cura di Giulia
Piemontese)