Lutto nel mondo dello sport per la morte di Eusebio da Silva Ferreira, considerato
il miglior calciatore portoghese di tutti i tempi. E’ deceduto questa notte all’età
di 71 anni per un arresto cardio-respiratorio. Soprannominato la ‘Pantera nera’, Eusebio
era originario del Mozambico e aveva problemi di salute dal 2012 quando venne colpito
da un ictus. A diffondere la notizia, il Benfica, club dove il giocatore ha militato
per 15 anni. Con la maglia di questa squadra, Eusebio è stato per sette volte capocannoniere
del Campionato contribuendo così alla conquista di 11 titoli portoghesi, 5 Coppe del
Portogallo e una Coppa dei Campioni nel 1962. Ai Mondiali 1966 fu capocannoniere del
torneo, con 9 reti. Il governo portoghese ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.
La salma sarà esposta per due giorni in una camera ardente nello Stadio de la Luz,
a Lisbona. I funerali si svolgeranno martedì sempre nella capitale portoghese. Il
premier, Pedro Passos Coelho, ha inviato un messaggio di cordoglio alla famiglia in
cui ricorda Eusebio come "un genio del calcio" e "un esempio di professionalità e
determinazione". La federcalcio portoghese ha disposto un minuto di lutto in tutte
le partite dei campionati lusitani.