2014-01-04 11:48:30

Usa. Gelo e neve della tempesta Hercules causano 16 morti nel nordest


Meno 38 gradi. A tanto è scesa la colonnina di mercurio a Embarras, località del Minnesota al confine con il Canada. È la più bassa delle temperature registrate nella notte negli Stati Uniti e la più emblematica della situazione creata sulla costa nordorientale del Paese dall’imperversare della tempesta “Hercules”. Una tempesta dalle conseguenze drammatiche, che ha già causato 16 morti, disagi a catena, scuole chiuse, collegamenti paralizzati, compresi quelli aerei, con la cancellazione di circa 3.500 voli. Per la maggior parte delle vittime, almeno nove, fatali sono stati gli incidenti stradali accaduti sulle strade ghiacciate, negli Stati di Michigan, Kentucky, Indiana e Illinois. La neve continua a cadere senza sosta e il nordest è ormai sotto una coltre di 60 cm. di neve, mentre 45 sono quelli caduti sulla sola città di Boston. Anche Washington e New York fanno i conti con la tempesta, e tra le morti per assideramento di queste ore trapela la storia di un’anziana 71.enne malata di Alzheimer, smarritasi fuori di casa e incapace ritrovare la strada per tornare nelle campagne dello Stato di New York. Il neo sindaco della Grande mela, Bill De Blasio, ha lanciato dalla City Hall un messaggio ai suoi concittadini, anche in lingua spagnola, invitandoli a uscire di casa solo per stretta necessità e a stare lontano dalle strade per non intralciare il lavoro degli spalatori. Chiuse anche alcune autostrade, mentre sono stati rafforzati gli interventi per garantire un rifugio ai senza fissa dimora. (A.D.C.)







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