2014-01-03 06:54:50

Sgomento in India dopo la barbara uccisione di una bambina


Non accennano ad affievolirsi dolore e sgomento in India per la morte di una bambina di dodici anni che dopo aver subito per due volte violenza fisica nell’ottobre scorso e’ stata nuovamente attaccata giorni fa dai suoi aggressori che l’anno poi data alle fiamme. Da New Delhi, Maurizio Salvi:RealAudioMP3

Ogni giorno dallo scorso 31 dicembre, quando la bambina ha cessato di vivere, manifestazioni di protesta e denuncia si sono svolte a Kolkata, la vecchia Calcutta capitale del West Bengala, ed anche a New Delhi. Va detto che il 2013 e’ stato un altro anno orribile per le donne indiane colpite quasi quotidianamente da episodi di violenza. Cercando di correre ai ripari per questa emergenza, il governo indiano ha inasprito le pene per i colpevoli di violenze sessuali e adottato una serie di misure protettive per le potenziali vittime, che però a nulla sono servite nel caso della giovane di Kolkata. Commentando l’accaduto Andrea Iacomini, portavoce di Unicef Italia, ha detto che questo ennesimo episodio indica che “è necessario intervenire per cambiare con urgenza la mentalita’ verso il bambino, le ragazza e le donne e porre fine a questi crimini brutali”.


“Una notizia drammatica e inaccettabile” così mons. Felix Machado presidente dell’Ufficio per il dialogo e l’ecumenismo della Conferenza episcopale indiana sul caso della bambina uccisa. Massimiliano Menichetti lo ha intervistato:







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