Libano: almeno 5 morti per un attentato. Iniziata in Israele la missione di Kerry
In Libano è di almeno 5 morti il bilancio provvisorio di un attentato compiuto a Bierut,
in un quartiere sciita, roccaforte del movimento Hezbollah. Intanto in Medio Oriente
è cominciata la missione diplomatica del segretario di Stato americano, John Kerry,
che nel pomeriggio ha incontrato il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu.
Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Un nuovo attentato
ha scosso Beirut. E’ il secondo in meno di una settimana, dopo quello dello scorso
27 dicembre che aveva provocato la morte di 7 persone, tra cui l’ex ministro delle
Finanze Muahmmad Shatah, sunnita e forte oppositore di Hezbollah. L’attentato, compiuto
nel pomeriggio in un quartiere sciita, roccaforte di Hezbollah, è stato fermamente
condannato dal governo della Siria, dove miliziani del movimento libanese combattano
al fianco delle truppe del presidente Bashar al-Assad. E’ cominciata intanto, in Israele,
la missione diplomatica del segretario di Stato americano, John Kerry, che ha incontrato
a Gerusalemme il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu. “Abbiamo dubbi che
i leader palestinesi “siano impegnati per la pace”, ha detto, secondo fonti israeliane,
il premier dello Stato ebraico. Molto presto – ha affermato inoltre Kerry - i dirigenti
di Israele e dell'Autorità nazionale Palestinese dovranno prendere decisioni difficili.
Quello dei negoziati – ha concluso il segretario di Stato Usa - è un processo lungo
e complesso, ma non è una impresa impossibile.