Attentati Volgograd, Putin: "crimine abominevole". In corso operazioni antiterrorismo
In Russia, il presidente Vladimir Putin ha reso omaggio alle 34 vittime degli attentati
di domenica e lunedì a Volgograd durante una visita nella città, che si trova nel
sud del Paese. “Il crimine abominevole che è stato commesso qui – ha detto Putin –
non richiede altri commenti”. Il capo dello Stato ha anche fatto visita in ospedale
ad alcune delle persone rimaste ferite nei due attentati condotti da kamikaze, azioni
che non sono state ancora rivendicate ma che – secondo la stampa locale – andrebbero
attribuite a militanti di un movimento separatista e islamista del Caucaso. “Non importa
cosa potranno dire i criminali per tentare di giustificare le loro azioni – ha detto
Putin riferendosi ai responsabili non ancora identificati – non esiste giustificazione
per i crimini contro i civili, soprattutto donne e bambini”. Il presidente ha poi
convocato una riunione urgente dei responsabili locali della sicurezza per esaminare
le strategie di contrasto al terrorismo. Già ieri il capo dello Stato, nel suo discorso
di fine anno aveva annunciato di voler combattere i terroristi “fino al loro completo
annientamento”, mentre 5.200 poliziotti prendevano parte ad un’operazione di sicurezza
che si è conclusa con il sequestro di 152 armi da fuoco, di 4,7 chili di droga e il
fermo di 87 persone. Non è però chiaro se questi provvedimenti abbiano un nesso con
la ricerca dei colpevoli degli attentati. (D.M.)