Il Presidente Hollande annuncia la liberazione del sacerdote francese rapito in Camerun
A Parigi il presidente Francois Hollande ha annunciato la liberazione del sacerdote
francese Vandenbeusch, rapito in Camerun a meta' novembre. Nel comunicato, il capo
dell'Eliseo ringrazia tutti coloro che "hanno lavorato senza sosta su questa vicenda,
tra loro le autorita' del Camerun e della Nigeria". Il ministro degli Esteri Laurent
Fabius si rechera' a Yaounde' per accogliere e rimpatriare il sacerdote. Le autorità
camerunensi subito dopo la sua scomparsa avevano annunciato ufficialmente che il sacerdote
era stato rapito da Boko Haram e portato in Nigeria. Padre Georges, 42 anni - parroco
a Nguetchewe, nel Nord del Camerun, a soli 30 km dal confine con la Nigeria - aveva
deciso di rimanere nell’instabile regione nonostante il Quai d’Orsay avesse decretato
da tempo la zona “formalmente sconsigliata a causa del rischio terroristico e del
pericolo di rapimento”. Nella povera e remota parrocchia di Nguetchewe il prete francese
prestava assistenza a circa 10.000 rifugiati nigeriani scappati in Camerun. Il sacerdote
aveva denunciato “un potenziale di tensioni su base religiosa” nella regione ma anche
il fatto che “la maggior parte dei rifugiati nigeriani sono cristiani, nel loro Paese
di origine costretti alla conversione, alla morte o alla fuga”. (R.P.)