Russia, attentato kamikaze a Volgograd: 16 morti e oltre 30 feriti
La dinamica dell’attentato alla stazione ferroviaria di Volgograd in Russia è ormai
chiara. La polizia cerca di identificare la donna kamikaze. Maggiori misure di sicurezza
sono state adottate in tutto il Paese in concomitanza con il grande esodo per le feste
di fine anno. Il bilancio delle vittime è di 16 morti ed una trentina di feriti. Il
presidente russo Putin ha chiesto che siano prese tutte le misure necessarie a garantire
la sicurezza. Giuseppe D’Amato:
L’esplosione
alle 12,45 locali è avvenuta all’ingresso della stazione vicino al metal detector.
Il poliziotto Dmitrij Makovkin si è accorto di quella donna sospetta e si è avvicinato.
A quel punto la kamikaze ha azionato un congegno. Quindi lo scoppio. L’entità della
strage sarebbe potuta essere più pesante se la donna fosse riuscita ad entrare nella
stazione, affollatissima, con migliaia di persone in partenza per le vacanze. Tre
treni erano in ritardo ed un convoglio proveniente da Mosca stava per arrivare sui
binari vicini. Una granata inesplosa è stata ritrovata nell’atrio dell’edificio. Volgograd
è un crocevia strategico tra il Caucaso del nord e la steppa. E’ assai difficile da
controllare. La città è anche un simbolo per la Russia intera. E’ appena uscito un
film storico sull’allora Stalingrado, dove le forze sovietiche vinsero la maggiore
battaglia della Seconda guerra mondiale.