Messa di Natale del card. Bagnasco: cupidigia del denaro e del potere, cause della
crisi
“Populismi e demagogie sono dannosi, parlare con luoghi comuni ad effetto è disonesto:
si inganna il popolo, specie la povera gente che soffre l'indigenza, lo smarrimento,
la paura del domani”. Sono parole del cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova
e presidente della Cei, pronunciate durante l’omelia della Messa della Notte di Natale,
celebrata nella Cattedrale di San Lorenzo a Genova. “Il nostro tempo - ha detto ancora
il porporato - si è lasciato sedurre dalla vanità, dalla cupidigia del denaro facile
e del potere: potere e denaro vanno spesso insieme, e danno la sensazione di esistere,
di essere importanti e forti, di contare nel mondo, di essere vivi”. La crisi “che
si prolunga e grava sempre più sulle spalle dei poveri e dei deboli - ha concluso
- ha qui la sua vera radice”. (E.B.)